CHI È GESÙ CRISTO
IL MESSIA

 

Molte persone sono confuse riguardo a Gesù Cristo: chi è? Alcuni lo vedono come un uomo debole che prega, mangia e beve… ecc.; altri invece dicono che egli è Dio. L’apostolo Pietro disse nella sua prima epistola, capitolo 3, versetto 16: «Come anche in tutte le sue epistole, parlando in esse di queste cose; in esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli instabili travisano, come pure le altre Scritture, a loro propria perdizione». Si chiedono anche: se egli è Dio, perché non ha chiesto al popolo di adorarlo? La risposta si trova nel versetto:

 

1 Corinzi 2:8
«Nessuno dei capi di questo mondo l’ha conosciuta; infatti, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria».

 

Inizierò con ciò che dice il Corano su di lui:

 

Il Corano descrive Dio, «Allah», come segue:
 

Sura 2:255
Allah! Non c’è dio degno di culto all’infuori di Lui, il Vivente, il Sussistente. Né sonnolenza né sonno Lo colgono. A Lui appartiene tutto ciò che è nei cieli e tutto ciò che è sulla terra. Chi potrebbe intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce ciò che li attende e ciò che li segue, mentre loro non afferrano nulla della Sua scienza se non ciò che Egli vuole rivelare. Il Suo Trono abbraccia i cieli e la terra, e custodire entrambi non Lo affatica. Egli è l’Altissimo, il Grandissimo.

 

Da questo versetto comprendiamo che il Signore Dio È ILLIMITATO.
 

Sura 25:59
È Colui che creò i cieli, la terra e tutto ciò che sta in mezzo in sei giorni, poi si innalzò sul Trono. Egli è il Compassionevole! Chiedi riguardo a Lui a Colui che è ben informato.

Da questo versetto comprendiamo che il Signore Dio può LIMITARSI a sedere sul trono.

Sura 68:42
Guardatevi dal Giorno in cui la Gamba di Allah sarà svelata e i malvagi saranno invitati a prostrarsi, ma non potranno farlo.

 

Da questo versetto comprendiamo che Egli appare in FORMA UMANA

 

Sura 3:45
Ricorda quando gli angeli dissero: «O Maria! Allah ti annuncia la buona novella di una Parola da parte Sua; il suo nome sarà il Messia, Gesù, figlio di Maria, onorato in questo mondo e nell’Aldilà, e uno dei più vicini ad Allah. Egli parlerà alla gente nella culla e da adulto, e sarà tra i giusti».

 

Questo versetto mostra che la Parola di Dio è una persona esistente, poiché è scritta al MASCHILE.
 

Sura 4:171
O gente del Libro! Non eccedete nella vostra religione e non dite di Allah altro che la verità. Il Messia, Gesù, figlio di Maria, non è altro che un messaggero di Allah e l’adempimento della Sua Parola tramite Maria e uno spirito da parte Sua. Credete dunque in Allah e nei Suoi messaggeri e non dite: «Trinità». Smettete—vi farà bene. Allah è un Dio unico. Gloria a Lui! È ben al di sopra dell’avere un figlio. A Lui appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra. E Allah basta come affidatario.

 

In questo versetto, la Sua Parola è femminile (in arabo) e la parola esprime la natura di chi parla.
 

È ciò che proclama il Vangelo nell’epistola agli Ebrei 1:3

«Il quale, essendo lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua sostanza, e sostenendo tutte le cose con la parola della sua potenza…»

 

Sura 12:87
«O miei figli! Andate e cercate con diligenza Giuseppe e suo fratello. Non disperate della misericordia di Allah, perché nessuno dispera della misericordia di Allah se non i miscredenti».

 

È molto deludente e scioccante che il traduttore abbia sostituito «Lo Spirito di Dio» con «la misericordia di Allah» e «Lo Spirito di Dio» con «la misericordia di Allah» nel versetto precedente.

 

Sura 15:29
«Quando l’avrò plasmato e vi avrò soffiato del Mio Spirito, prosternatevi davanti a lui».


La traduzione letterale corretta di «soffiato del Mio Spirito in lui»

«soffiato in lui» è «Ho soffiato in lui del Mio Spirito»

 

Sura 21:91
E ricorda colei che preservò la sua castità: Noi insufflammo in lei tramite il Nostro Spirito (Gabriele) rendendola, insieme a suo figlio, un segno per tutti i popoli.


Anche la traduzione letterale di «il Nostro angelo» è «il Nostro Spirito». E se questa traduzione fosse corretta, significherebbe che l’angelo Gabriele diventerebbe associato a Dio nella creazione, il che è impossibile.

 

La Bibbia menziona la creazione dell’umanità nei seguenti due versetti:

 

Genesi 1:27
Così Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

 

Genesi 2:7
Allora il SIGNORE Dio formò l’uomo dalla polvere del suolo, gli soffiò nelle narici un alito di vita e l’uomo divenne un’anima vivente.


 

È MOLTO EVIDENTE CHE L’ONNIPOTENTE DIO, CHE È «DIO, LA SUA PAROLA E IL SUO SPIRITO», CREÒ L’ESSERE UMANO A SUA IMMAGINE: «CORPO, ANIMA E SPIRITO».

 

Poiché Dio è illimitato e noi siamo limitati, è impossibile che il limitato comprenda l’illimitato. Dovremmo però accettare ciò che Egli ha rivelato nei Suoi libri santi riguardo a Sé stesso. Inoltre, quando leggiamo i Libri di Dio, automaticamente Lo accettiamo come una persona (uomo) che parla, come nell’evento in cui Dio ordinò a Satana di prostrarsi ad Adamo e Satana rifiutò; Adamo e Satana videro Dio in quell’evento: in quale forma? Sicuramente in forma umana.

Come la Bibbia descrive il Signore Dio


 

1 Timoteo 1:17
Al Re dei secoli, immortale, invisibile, unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
 

1 Timoteo 6:15‑16
che solo possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a Lui siano onore e potenza eterna. Amen.
 

1 Timoteo 2:5‑6
Vi è un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini: l’uomo Cristo Gesù, che diede se stesso come riscatto per tutti, testimonianza resa a suo tempo.
 

Romani 11:32‑36
Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! Infatti, chi ha conosciuto la mente del Signore? O chi è stato suo consigliere? O chi gli ha dato per primo, sì che gli sia contraccambiato? Poiché da Lui, per mezzo di Lui e per Lui sono tutte le cose. A Lui sia la gloria in eterno. Amen.


 

Quando Mosè era nel deserto e vide il roveto ardente che non si consumava, chiese a Dio il Suo Nome, come in:
 

Esodo 3:12‑14
Mosè disse a Dio: «Quando sarò dagli Israeliti e dirò loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”, essi mi diranno: “Qual è il suo nome?”. Che cosa dirò loro?». Dio disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO»; e aggiunse: «Dirai agli Israeliti: IO SONO mi ha mandato a voi».

 

Da questo passo, nessuno può chiamarsi IO SONO, perché IO SONO indica l’Autosussistente con le caratteristiche divine. Ma Gesù, quando era sulla terra, affermò di essere «IO SONO», come in:

 

Giovanni 6:35
«Io sono il pane della vita»
 

Giovanni 8:12
«Io sono la luce del mondo»
 

Giovanni 10:11
«Io sono il buon pastore»
 

Giovanni 10:9
«Io sono la porta; se uno entra per me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo».
 

Giovanni 11:26
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà»
 

Giovanni 14:6
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me»
 

Apocalisse 1:8
«Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine», dice il Signore, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».
 

Apocalisse 1:17
«Io sono il Primo e l’Ultimo»


 

In molte altre occasioni Egli dichiarò di essere «IO SONO», come in:

 

Giovanni 10:23‑33
Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero intorno e gli dissero: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, ma non credete; le opere che compio nel nome del Padre mio rendono testimonianza di me. Ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna; non periranno mai e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno». Allora i Giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre; per quale di esse mi lapidate?» I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per bestemmia, perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».

 

Giovanni 8:56‑59
«Il vostro padre Abramo esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e ne gioì». I Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, IO SONO». Allora presero delle pietre per lanciarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

 

Matteo 14:24‑33
La barca intanto era già a una notevole distanza da terra, sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario. Alla quarta vigilia della notte Gesù andò verso di loro camminando sul mare. I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io (in arabo: IO SONO); non temete». Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu (se sei IO SONO), comandami di venire da te sulle acque». Egli disse: «Vieni». Pietro scese dalla barca, camminò sulle acque e andò verso Gesù. Ma vedendo il vento forte ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». Subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena salirono sulla barca, il vento cessò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Davvero tu sei il Figlio di Dio».

 

1 Timoteo 3:16
«E, senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, giustificato nello Spirito, visto dagli angeli, predicato fra i Gentili, creduto nel mondo, assunto in gloria.»

 

Dal precedente studio possiamo affermare che Gesù Cristo è:

 

IL DIO INVISIBILE MANIFESTATO NELLA CARNE

GESÙ CRISTO NON È UN UOMO DIVENTATO DIO, ASSOLUTAMENTE NO.

EGLI È 100 % DIO e 100 % UOMO.

 

Quando una donna mette al mondo un figlio, il bambino che nasce è chiamato suo figlio, ma questo figlio è completamente separato da lei. Quando invece Dio mandò la Sua Parola (ENTITÀ, ESSERE) nel mondo per nascere dalla vergine Maria, Egli non si separò completamente da DIO ma rimase in LUI, come è scritto in Giovanni 3:13: «Nessuno è salito al cielo se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo che è nel cielo».


 

COME UOMO, Gesù Cristo nacque dalla vergine Maria, crebbe da bambino fino a diventare adulto, mangiò, bevve, lavorò per guadagnarsi da vivere, si stancò, andò in bagno, dormì, pianse, gioì, insegnò, compì la volontà del Padre, soffrì persecuzioni… ecc.; visse, morì e risuscitò dai morti. Visse fornendo un esempio perfetto da seguire come l’uomo perfetto che piacque a Dio. COME DIO, risuscitò i morti con la Sua parola, guarì ogni tipo di malattia, nutrì moltitudini con pochi pesci e pochi pani, creò occhi per i ciechi… ecc. Egli compì tutte le opere della 

 

PIENEZZA DELLA DIVINITÀ.

 

LA CADUTA DELL’UMANITÀ – GENESI CAPITOLO 3
 

1 Il serpente era il più astuto di tutte le bestie dei campi che il SIGNORE Dio aveva fatto. Egli disse alla donna: «Davvero Dio ha detto: “Non mangerete di ogni albero del giardino”?»

2 La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino noi possiamo mangiare;

3 ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». 4 Il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto;

5 anzi, Dio sa che nel giorno in cui ne mangerete si apriranno i vostri occhi e sarete come Dio, conoscendo il bene e il male».

6 La donna vide che l’albero era buono da mangiare, piacevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.

7 Allora si aprirono gli occhi di entrambi e si accorsero di essere nudi; cucirono foglie di fico e se ne fecero cinture.

8 Udirono la voce del SIGNORE Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza del SIGNORE Dio fra gli alberi del giardino.

9 Ma il SIGNORE Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?»

10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura perché ero nudo; e mi sono nascosto».

11 Dio disse: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?»

12 L’uomo rispose: «La donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato del frutto dell’albero e io ne ho mangiato».

13 Il SIGNORE Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato».

14 Il SIGNORE Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le bestie dei campi; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.

15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua discendenza e la sua discendenza: essa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».

16 Alla donna disse: «Moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri saranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te».

17 Ad Adamo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare: maledetto sia il suolo per causa tua; ne mangerai con fatica tutti i giorni della tua vita;

18 esso ti produrrà spine e cardi e tu mangerai l’erba dei campi;

19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto; polvere tu sei e in polvere tornerai».

20 L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella era la madre di tutti i viventi.

21 Il SIGNORE Dio fece poi ad Adamo e a sua moglie tuniche di pelle e li vestì.

22 Il SIGNORE Dio disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, conoscendo il bene e il male; ora, che non stenda la mano e prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre!»

23 Perciò il SIGNORE Dio lo mandò via dal giardino di Eden per lavorare il suolo da cui era stato tratto.

24 Così scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden dei cherubini e una spada fiammeggiante che si muoveva da ogni parte per custodire la via dell’albero della vita.

 

Questo evento mostra quanto Dio odi la disobbedienza e il peccato. Dio rispetta profondamente la libertà e le scelte dell’uomo. Adamo ed Eva erano puri e innocenti. Quando non si fidarono di Dio e mangiarono dell’albero, il peccato entrò e li corromse. Si videro nudi, diversamente da prima, e si vergognarono di incontrare Dio, nascondendosi; ma Dio li trovò e le loro scuse non furono accettate, e ascoltarono il giudizio di Dio. Un solo peccato non perdonato basta per allontanare chiunque dalla Sua presenza. Le leggi immutabili di Dio, come in
 

Ezechiele 18:4
«L’anima che pecca morirà».

Ebrei 9:20
«Senza spargimento di sangue non c’è perdono».


 

Il Dio misericordioso e compassionevole non voleva lasciarli nudi, poiché le foglie di fico marcivano e non erano sufficienti a coprirli (simbolicamente i nostri sforzi per essere accettabili davanti a Dio). Dio sacrificò un animale (versò il suo sangue) e fece delle tuniche di pelle per vestirli, in modo che non provassero vergogna davanti a Lui.

 

Allo stesso modo possiamo essere riconciliati con Dio mediante l’unico sacrificio eterno del nostro Salvatore Gesù Cristo compiuto sulla croce. Credendo nella sua sufficienza per cancellare tutti i nostri peccati e pentendoci delle nostre colpe, saremo accettati da Dio, potremo dimorare alla Sua presenza, essere certi di essere in cielo con Lui alla fine della nostra vita e per tutta l’eternità.