COSA INTENDE IL CORANO
QUANDO DICE CHE LA BIBBIA È STATA ALTERATA?

 

Sura 5:43,44 Come mai vengono da te per ottenere un giudizio, quando hanno la Torah, nella quale c’è il giudizio di Allah? Poi, dopo ciò, volgono le spalle: essi non sono credenti. 44. In verità, Noi abbiamo fatto scendere la Torah, contenente guida e luce. Con essa i profeti che si sottomettevano [ad Allah] giudicavano per i Giudei, così come i rabbini e i dotti, in virtù di ciò che era stato loro affidato del Libro di Allah e di cui erano testimoni. Non temete dunque la gente, ma temete Me, e non svendete i Miei versetti per un prezzo esiguo. Chiunque non giudica secondo ciò che Allah ha rivelato, costoro sono i miscredenti.

 

Dio chiede perché gli Ebrei si rivolgano al profeta Maometto per un giudizio quando hanno il loro Libro. Ciò significa che la Torah è vera e immutata.

 

Sura 16:43,44 E non inviammo prima di te se non uomini a cui rivelammo [il Nostro messaggio]. Chiedete dunque alla gente del Ricordo se non sapete. 44 Li inviammo con prove evidenti e Scritture. E facemmo scendere a te il Monito affinché tu chiarisca alla gente ciò che è stato fatto scendere su di loro e affinché riflettano.

 

Questa è un’ulteriore prova che ciò che il Signore ha dato nella Torah e nella Bibbia è immutato, altrimenti non avrebbe ordinato al popolo di farvi riferimento.

 

 

Sura 28:49 Di': «Portate allora un Libro da parte di Allah che sia meglio guida di entrambi, affinché io lo segua, se siete veritieri».

 

Qui il profeta Maometto dice a coloro che accusano la Torah e la Bibbia di essere magia che, al contrario, esse sono una guida migliore alla verità. Dunque il profeta credeva che Torah e Bibbia non fossero state alterate.

 

 

Sura 4:44,45 Non hai visto coloro ai quali fu dato una parte del Libro comprare lo smarrimento e desiderare che voi sviate? 45. Allah conosce meglio i vostri nemici; sufficiente è Allah come patrono, sufficiente è Allah come soccorritore.

 

Ibn Taymiyya afferma che non vi è alcuna alterazione nel testo originale, ma solo nell’interpretazione, poiché la gente ha modificato il significato per adattarlo alle proprie circostanze. A quell’epoca la Torah e la Bibbia esistevano già in tutto il mondo e non potevano essere cambiate. Al‑Jalalayn sostiene che Dio ha protetto i Suoi Libri da ogni mutamento, aggiunta o omissione. Anche gli imam Al‑Razi e Al‑Bukhari concordano sul fatto che, se la Torah e la Bibbia fossero state alterate, lo stesso dovrebbe valere per il Corano.

 

La Bibbia, in Apocalisse 13, contiene una profezia su un personaggio chiamato «la bestia» che governerà il mondo e pretenderà di essere adorato come Dio. Egli emanerà un decreto secondo cui chiunque non accetterà il suo marchio (666) sulla fronte o sulla mano destra non potrà comprare né vendere. Cento anni fa era impensabile che ciò potesse avvenire, ma con Internet e i computer oggi è possibile. La conoscenza di questo marchio è ora diffusa. Se cerchi «666» su Internet rimarrai terrorizzato. Il presidente Obama vuole che tutti gli americani ricevano ora un chip nella mano destra per gestire la salute e le tasse. Questo è l’inizio del compimento di tale profezia, scritta circa 1950 anni fa.

 

A proposito, i cristiani avrebbero potuto eliminare il capitolo 13 dell’Apocalisse dalla Bibbia, perché allora sembrava incredibile, ma non lo fecero. Ora è dimostrato che è corretto.