PRINCÌPI DA GIUSTIFICARE
AL FINE DI DIMOSTRARE
L'ISLAM PROVIENE DA DIO
Il profeta Maometto infranse l'ordine divino sul matrimonio:
Il Signore Dio, che ha istituito il matrimonio, ne ha fissato i principi per coloro che vogliono essere suoi seguaci e suo popolo. Egli creò prima l'uomo e poi la donna per lui. Il SIGNORE Dio disse: Non è bene che l'uomo sia solo; gli farò un aiuto che gli corrisponda. Pertanto pose questo principio per la donna che sarebbe stata sua moglie.
Una sola donna soltanto, capace di lavorare per aiutarlo e capace di comunicare e comprenderlo.
Tutti i profeti, i seguaci di Dio, i discepoli e i messaggeri seguirono questi principi. Alcuni non si sposarono mai (come Giovanni Battista, Eliseo) e dedicarono la loro vita al servizio del popolo, altri sposarono una sola donna. Inoltre non è permesso il divorzio, se non in caso di adulterio.
Il profeta Maometto sposò una bambina di 9 anni quando lui ne aveva 53. Non era in grado di aiutarlo né di corrisponderlo e comprenderlo, era una bambina. Ed ebbe nove donne e due serve, e qualunque donna si offrisse a lui. Sposò la moglie di suo figlio adottivo dopo che lei fu divorziata. Nessun profeta, discepolo o messaggero fece mai nulla di simile.
Il profeta Maometto ebbe rapporti con i demoni:
In un'occasione scomparve dai suoi compagni e questi si preoccuparono per la sua sicurezza; al mattino lo trovarono che tornava dalla Grotta di Hiraa e raccontò loro di essere stato chiamato da un gruppo di jinn e di aver trascorso la notte con loro recitando e insegnando il Corano.
Fu inoltre riferito che un ebreo di nome Lobaid Ibn Al‑Aasam fece una stregoneria al Profeta, dalla quale egli fu liberato. Il Corano insegna nella Sura An‑Nahl 99:
«Egli non ha davvero alcun potere su coloro che credono e ripongono la loro fiducia nel loro Signore. Il suo potere è solo su coloro che lo prendono come patrono e che—sotto la sua influenza—associano altri ad Allah nell'adorazione»
E nella Sura Al‑Isrā 65, Allah aggiunge,
«Tu veramente non avrai alcuna autorità sui Miei servi fedeli». E sufficiente è il tuo Signore come Protettore.
Satana è stato descritto nella Bibbia come l'antico serpente, il grande drago, l'ingannatore, l'accusatore, l'istigatore, l'omicida, il bugiardo, il tentatore, il principe del mondo, il dominatore delle tenebre, il diavolo e, peggio di tutto, può trasformarsi in un angelo di luce per confondere le persone (II Corinzi 11:14).
Nel libro dell'Apocalisse 20, Dio ci dice che egli non ha pentimento accettato e la sua fine è nello stagno di fuoco dove sarà tormentato per i secoli dei secoli. Dio avverte i cristiani di non avere alcuna comunicazione con Satana in alcuna forma. Inoltre Dio ha dato ai suoi seguaci l'autorità di scacciare il diavolo da coloro che egli possiede.
Il profeta Maometto permise rituali pagani nell'Islam:
Accadde che, in un certo tempo, tutto il mondo adorava gli idoli. Il peggiore era la terra di Canaan, che sacrificava i propri figli agli idoli. Dio decise di suscitare una nazione alla quale avrebbe dato le sue ordinanze, comandamenti, statuti e leggi affinché fosse glorificato attraverso di essa. Scelse il nostro padre Abramo e da lui formò la nazione ebraica. Dopo averli liberati dall'Egitto, Dio ordinò loro severamente che, entrando nella terra di Canaan, distruggessero tutto il culto idolatrico come nei seguenti versetti della TORAH:
Deuteronomio 12:1-3 Questi sono gli statuti e le sentenze che dovete osservare nella terra che il SIGNORE, Dio dei vostri padri, vi dà in possesso, per tutti i giorni che vivrete sulla terra.
2 Voi distruggerete totalmente tutti i luoghi in cui le nazioni che state per possedere servono i loro dèi, sui monti alti, sui colli e sotto ogni albero verde;
3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne, brucerete i loro boschetti col fuoco, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e cancellerete i nomi di essi da quei luoghi.
Deuteronomio 7:25 Le immagini scolpite dei loro dèi le brucerete col fuoco; non desidererai l'argento o l'oro che è su di esse, né lo prenderai per te, affinché non ne resti intrappolato: perché è un'abominazione al SIGNORE tuo Dio
Esodo 23:13 In tutto ciò che vi ho detto siate diligenti: non fate menzione del nome di altri dèi, né lo si udirà uscire dalla vostra bocca.
Ma dopo che gli Ebrei entrarono nella terra e si stabilirono, adorarono Dio per un po', ma si allontanarono dal suo culto e adorarono gli idoli compiendo atti abominevoli peggiori delle nazioni circostanti; il Signore Dio li castigò ed essi si pentirono, ma ricaddero più e più volte. Allora Dio permise che fossero deportati dalla loro terra come schiavi dei Babilonesi, ma nella sua grande misericordia li fece tornare e mandò loro il Messia promesso. Tuttavia essi lo crocifissero sulla croce, gridando al governatore romano, «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli». Nell'anno 70 a.C., l'esercito romano venne, distrusse Gerusalemme e li disperse in tutto il mondo
1. Pellegrino - Sura 2:158 In verità, As‑Safa e Al‑Marwah sono tra i simboli di Allah . Chi compie l'Hajj alla Casa o la 'umrah non commette colpa a camminare fra di esse. E chi fa volontariamente del bene, Allah è davvero riconoscente e sapiente.
As‑Safa e Al‑Marwah erano due idoli su due colline. Gli Arabi percorrevano il pellegrinaggio camminando fra di esse. Quando la gente credette nell'Islam, smise di farlo, ma il Corano approvò questo pellegrinaggio e i musulmani lo praticano.
Tutti i rituali del pellegrinaggio sono stati mantenuti dagli adoratori di idoli.
2. La Kaʿba era il luogo di culto degli Arabi e al suo interno vi erano 360 idoli e il profeta Maometto la rese il centro di culto. Ciò contraddice totalmente quanto Dio ordinò a Mosè riguardo ai luoghi di culto idolatrico.
3. Digiuno - Sura 2:183 O voi che credete, vi è stato prescritto il digiuno come fu prescritto a quelli prima di voi affinché diventiate pii.
I Sabii (che non appartengono alle tre religioni celesti) digiunavano a Ramadan e il profeta Maometto lo mantenne nell'Islam.
Il Nome di Dio e il Corano.
Ci sono versetti nel Corano che necessitano di spiegazione.