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La gioiosa vita eterna
Possedila e non perderla

Molte persone chiedono che cosa accadrà loro dopo la morte, se la morte porrà fine a tutto e se esiste la vita dopo la morte. Il Signore Gesù ha chiarito la verità sulla vita dopo la morte in molti passi del Vangelo e l’ha descritta in questo episodio:

Luca 16:19 “C’era un uomo ricco che era vestito di porpora e lino finissimo e si divertiva lussuosamente ogni giorno. 20 Un povero di nome Lazzaro era stato deposto alla sua porta, coperto di piaghe, 21 e desiderava essere saziato delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; inoltre i cani venivano e gli leccavano le piaghe. 22 Il povero morì e gli angeli lo portarono nel seno di Abramo. Anche il ricco morì e fu sepolto, 23 e nell’inferno, essendo tormentato, alzò i suoi occhi,”

# Non tutti i ricchi sono peccatori che andranno all’inferno; nostro padre Abramo era molto ricco, così come molti nel Nuovo Testamento. Ma il denaro non era per loro un mezzo di piacere e di soddisfazione delle passioni; lo usavano piuttosto per servire Dio e per aiutare i bisognosi e gli sventurati. E non tutti i poveri andranno in cielo; ci sono poveri che fanno cose peggiori dei ricchi.

E vide Abramo da lontano e Lazzaro nel suo seno, 24 e gridò e disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a immergere la punta del suo dito nell’acqua e rinfrescare la mia lingua, perché sono in agonia in questa fiamma.” 25 Ma Abramo disse: “Figlio mio, ricorda che hai ricevuto le tue cose buone nella tua vita, e Lazzaro allo stesso modo le cose cattive. Ma ora qui è consolato, e tu sei nell’angoscia. 26 E oltre a tutto questo, fra noi e voi è stata stabilita una grande voragine, cosicché quelli che volessero passare da qui a voi non possono, né qualcuno può attraversare da lì a noi.”

# Da quanto precede comprendiamo che dopo la morte una persona andrà in uno dei due luoghi: uno di consolazione (Paradiso), dove si gode ciò che occhio non ha visto, orecchio non ha udito e non è entrato nel cuore dell’uomo—ciò che Dio ha preparato per coloro che lo hanno amato, si sono pentiti dei loro peccati e le cui vite sono cambiate. Il secondo luogo è (l’Ade), dove c’è tormento senza speranza e senza cambiamento. Questo continua fino al Giorno della Risurrezione, quando i malvagi si ergeranno davanti a Dio che siede sul grande trono bianco e riceveranno la sentenza di essere gettati nel lago che brucia di fuoco e zolfo. Quanto ai giusti, essi passeranno dal (Paradiso), il luogo della consolazione, al nuovo cielo e alla nuova terra, in cui dimora la giustizia, dove regnano tutta la gioia, la felicità e la pace.

27 E disse: “Allora ti prego, padre, di mandarlo in casa di mio padre, 28 perché ho 5 fratelli, , affinché li avverta, perché anch’essi non vengano in questo luogo di tormento.” 29 Ma Abramo gli disse: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro.” 30 Ed egli disse: “No, padre Abramo, ma se qualcuno tornasse dai morti a loro, si convertirebbero.” 31 Gli disse: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno convinti neanche se qualcuno risorgesse dai morti.”.

# Satana è il nemico più feroce di Dio e degli uomini, e fa tutto ciò che può per portare, se possibile, tutta l’umanità all’inferno. Ma vediamo qui che il ricco, che è nel tormento, mette da parte il suo egoismo e chiede al padre Abramo di mandare qualcuno a dire loro del tormento che li attende se non si pentono e non si allontanano dal male che fanno. Il diavolo inganna le persone dicendo che non c’è tormento o che non c’è Dio, e le occupa con le cose della vita affinché dimentichino il loro destino eterno. Perciò dobbiamo essere del tutto vigili e fare ogni sforzo per ottenere la liberazione dall’inferno e ricevere la felicità eterna.

In un’altra conversazione con i suoi discepoli, egli dichiarò loro la necessità di vivere nella pietà e nel timore di Dio, affinché non cadessero in scandalo, e cosa si dovesse fare rispetto a ciò che fa inciampare una persona, come in:

Marco 9:43 “E se la tua mano ti fa peccare, tagliala. È meglio per te entrare nella vita monco che con due mani andare all’inferno, al fuoco inestinguibile. Dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.45 E se il tuo piede ti fa peccare, taglialo. È meglio per te entrare nella vita zoppo che con due piedi essere gettato nell’inferno, nel fuoco che non si estingue. 46 Dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.47 E se il tuo occhio ti fa peccare, cavalo. È meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio che con due occhi essere gettato nell’inferno di fuoco. 48 Dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.

# La Parola di Dio ci insegna che nasciamo con una natura corrotta che inclina e risponde al fare il male. Sotto gli adescamenti del peccato e gli assalti del diavolo ci troviamo troppo deboli per resistere e facciamo il male. Il detto “Se la tua mano ti fa inciampare, tagliala” non va preso alla lettera, perché l’incapacitazione fisica non sconfiggerà mai il peccato. Il peccato è una questione interna, non collegata a nessun membro del nostro corpo; se taglio la mano destra, la sinistra continuerà a peccare. E se dovessi amputare tutti i miei membri, potrei ancora peccare nella mente e nel cuore. Gesù non chiamava all’amputazione dei membri, ma parlava del costo del sacrificio nei termini più forti possibili. Un pensatore disse: “Raggiungere l’obiettivo e conseguirlo vale ogni sacrificio.” E Cristo disse anche: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso e ogni giorno prenda la sua croce e mi segua.” E l’apostolo Paolo disse: “Non avete ancora resistito fino al punto di versare il vostro sangue nella lotta contro il peccato.” Il messaggio del Signore Gesù era molto chiaro: Sapere quanto è orribile l’inferno ci porta a non esitare affatto a sacrificare ciò che per noi è più prezioso.

Il Signore Gesù Cristo ha detto: “Senza di Me non potete fare nulla”, quindi dobbiamo confidare in ciò che Egli ha compiuto per ciascuno di noi, perché Egli ha pagato il prezzo dei peccati di ciascuno di noi sulla croce in favore di ciascuno di noi e ha ricevuto il giudizio di Dio al posto nostro, e tutto ciò di cui avete bisogno è credere a questa verità e venire a Lui con completa fiducia e serietà e dichiarare la vostra accettazione di quest'opera divina a vostro favore, e riceverete il perdono dei vostri peccati, e Gesù Cristo diventerà il vostro Salvatore personale e il Suo sangue vi purificherà da ogni peccato e vi concederà il ravvedimento per resistere fermamente al peccato e riceverete la vita eterna e inizierete una nuova vita che glorifica Dio.

Durante la mia vita questo accadde al mio carissimo vicino Sig. Nevel Edwards, dopo il mio ritorno da una vacanza nell'ottobre 1983, il mio vicino mi raccontò che stava visitando suo figlio David all'Ospedale San Vincenzo per controllarlo, e durante la visita avvertì un forte dolore al petto; gli prestarono soccorso in fretta, ma lui spirò. Sentì di salire verso l'alto e guardò giù trovando i dottori e gli infermieri che cercavano di rianimarlo con scosse elettriche, e mentre si trovava in questo stato vide il Signore Gesù sul Suo trono e Lo salutò; ma in quel momento capì di essere morto, così disse al Signore: “La mia famiglia resterà scioccata per la mia dipartita”. Quando pronunciò queste parole, si ritrovò di nuovo dentro il suo corpo; gli fu praticata l'operazione e visse dopo, fino a quando morì circa quattro anni fa.

Questo episodio è stato menzionato dal predicatore Dott. Zakariya Istawru a Sydney nel dicembre 2023:

Mi stavo preparando per andare all'Aeroporto del Cairo per viaggiare in Francia quando un caro amico della chiesa mi chiese di andare immediatamente in ospedale a trovarlo. Ci andai subito a vederlo, ed era nelle sue ultime ore e mi disse: “vedo i demoni davanti a me, e vogliono portarmi via.” Rimasi molto sorpreso che ciò potesse accadere, poiché lo avevo visitato molte volte a casa; era considerato uno dei membri rispettati, conosciuto per la sua generosità, la sua presenza costante agli incontri della chiesa e la sua partecipazione al ministero. Gli parlai di come il Signore accetti coloro che si ravvedono anche negli ultimi momenti, e dell'avvicinarsi a Cristo con fede e fiducia nella sufficienza della Sua opera sulla croce per la nostra accettazione davanti a Dio... ma la conversazione con lui fu vana. Dovetti lasciare l'ospedale per recarmi in Francia. Quando arrivai, i fratelli mi ricevettero con le lacrime agli occhi e mi dissero che il caro fratello era morto.

# Questo è ciò che affronteranno le persone religiose che non si sono ravvedute e non hanno abbandonato tutti i loro peccati, che hanno solo una forma di pietà ma ne rinnegano la potenza ed efficacia, come è scritto in “Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli. Ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti dunque mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni, e nel tuo nome compiuto molte opere potenti?” 23 Allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti! Allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.””

Un altro episodio: una nostra parente, all'ora della sua morte, pianse più volte pronunciando No, no, no, poi chinò il capo e morì. Un'altra signora che mia sorella, che è medico, andò a visitare era già deceduta, e lei mi disse Ho trovato il suo volto pieno di terrore e spavento non avevo mai visto in vita mia il volto di un'altra persona così.

Un giorno lasceremo questa vita, e il nostro destino sarà uno dei due:

Apocalisse 20:11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi era seduto; dalla sua presenza fuggirono la terra e il cielo, e non si trovò loro luogo. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, stare davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il Libro della Vita, e i morti furono giudicati secondo le cose scritte nei libri, secondo le loro opere... 15 E chi non fu trovato scritto nel Libro della Vita fu gettato nello stagno di fuoco.

Apocalisse 21:3 E udii una gran voce dal cielo che diceva: Ecco, il tabernacolo di Dio è con gli uomini, ed Egli dimorerà con loro, essi saranno il suo popolo ed Egli sarà Dio con loro. 4 Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore, poiché le cose di prima sono passate”.

Quindi cosa scegli, la morte o la vita?